Argomento 5: 10-24 maggio (gli scrittori)

Questo argomento bisettimanale é dedicato agli scrittori che ci hanno preceduto e a cui dobbiamo un po' il nostro mestiere...

Ugo Foscolo

Non ho cominciato con questo autore per preferenze particolari o per qualche altro strano motivo...semplicemente perché lo stiamo studiando adesso...
Sinceramente però devo dire che di lui ammiro la straordinaria limpidezza della poesia e il fatto che abbia scritto un capolavoro assoluto della letteratura italiana come "I Sepolcri" che sono una gran figata!!
Ed ora...una citazione d'obbligo:

"E me che i tempi ed il desio d'onore
fan per diversa gente ir fuggitivo,
me ad evocar gli eroi chiamin le Muse
del mortale pensiero animatrici.
Siedon custodi de' sepolcri, e quando
il tempo con sue fredde ale vi spazza
fin le rovine, le Pimplèe fan lieti
di lor canto i deserti, e l'armonia
vince di mille secoli il silenzio."

A me piace molto Emilio Salgàri perche racconta di storie avventurose e di pirati gentili, ti sembra proprio di viverci dentro!!!!!!

– Io folere andare, – ripeté il fiammingo. – Pfiffer! Afer
befuto troppo.
– Ma che!... Abbiamo appena cominciato!... È vero, don
Rodrigo de Peloton?
Buttafuoco fece col capo un gesto affermativo.
– Pasta, – rispose l'ostinato fiammingo, prendendo il suo
mantellone ed il suo cappello. – Pona sera a tutti!
Taferniere, aprite.
Mendoza allontanò la sedia, subito imitato da Buttafuoco,
e due spade brillarono nelle mani dei due avventurieri.
Don Barrejo aveva già preso la sua arrugginita
draghinassa, portatagli di nascosto da sua moglie e si era
messo dinanzi alla porta.
– Pfiffer! – esclamò il fiammingo, gettando intorno uno
sguardo smarrito. – Cosa folere voi, signori? Assassinarmi?
– No, mettervi in conserva dentro una botte di Xeres, –
disse don Barrejo. – Mio caro Pfiffero!
– Sedete, – disse Mendoza, con voce minacciosa,
posando la spada sul tavolo. – Abbiamo da vuotare altre
bottiglie ancora e anche molto da discorrere, amico.

Da "Gli ultimi filibustieri" ultimo libro della saga del corsaro nero

Bene..allora ho un po' di autori da elogiare, li dirò come mi vengono in mente!

1- Thomas Mann

grandioso scrittore a tinte forti, devo dire che più che per diretta lettura lo conosco solo per averlo studiato (premettiamo che è dificilissimo da leggere!!!), e mi piace un casino il mondo concettuale del suo capolavoro, il "Doctor Faustus", dove il protagonista è un musicista che per scrivere capolavori musicali fa un patto incosciente con il diavolo, perché solo in questo modo l'arte può esprimersi al massimo!

2- Fijodor Dostojevsky (o come diavolo si scriva non lo so mai!!!)

Grandissimo scrittore russo (a mio parere meglio di Tolstoj!)
di cui ho letto "Delitto e Castigo" che è un romanzo di una introspezione psicologica paurosa.
è illuminante su molti aspetti della fede, dato che era profondamente religioso!

Jules Verne, è un grande scrittore che narra avventure molto varie e assurde. Molto carini i suoi libri!!

mitico il grande Jules.... uno scrittore che a me piace molto è Stefano Benni... riesce a parlare con leggerezza e ironia di cose serie e drammatiche...

"Non so se mi crederete. Passiamo metà della vita a deridere ciò in cui gli altri credono, e l'altra metà a credere in ciò che gli altri deridono. (...) L'acqua era gelida, e sul fondale melmoso giacevano detriti e cordami. Mi guardai intorno cercando tracce dell'uomo e con mia grande meraviglia vidi, sospesa a pochi metri dal fondo, un insegna luminosa con la scritta "Bar". Verso di essa si dirigeva tranquillamente, camminando come un palombaro, il vecchio della gardenia. Come in un sogno nuotai anch'io verso quell'insegna che illuminava l'acqua di azzurro. (...)
-Siamo lieti di averla tra noi- disse sottovoce. -La prego di accomodarsi, perchè questa è la notte in ui ognuno dei prsenti racconterà una storia.
Mi sedetti, e ascoltai i racconti del bar sotto il mare."

S. Benni "Il bar sotto il mare"

Jorge Luis Borges

Un figo assurdo, non c'è che dire!
La sua è una narrativa dell'assurdo, tuttavia molto suggestiva e coinvolgente!
C'è poco da fare..mi piace un macello!!

LEOPARDI FOR EVER!!!!
Verissima la sua visione pessimistica del mondo e dello scontro tra illusione e realtà, tra giovinezza e età adulta, tra sabato e domenica.
"Così tra questa
immensità s'annega il pensier mio:
E il naufragar m'è dolce in questo mare"
L'INFINITO

"Questo è quel mondo?questi
i diletti, l'amor, l'opre gli eventi
onde cotanto ragionammo insieme?
questa la sorte dell'umane genti?
All' apparir del vero
tu, misera cadesti: e con la mia mano
la fredda morte ed una tomba ignuda
mostravi di lontano"
A SILVIA

"Garzoncello scherzoso,
cotesta età fiorita
è come un giorno d'allegrezza pieno,
giorno chiaro e sereno,
che precorre alla festa di tua vita.
Godi, fanciullo mio; stato soave,
stagion lieta è cotesta.
Altro dirti non vo'; ma la tua festa
Ch' anco tardi a venir non ti sia grave."
IL SABATO DEL VILLAGGIO

Goethe

Principalmente per un'opera che mi è piaciuta tantissimo, Le affinità elettive, un libro veramente straordinario!

ORGOGLIO E PREGIUDIZIO(Pride and Prejudice), uno dei più popolari romanzi inglesi dell'Ottocento(venne pubblicato una prima volta,anonimo,nel 1813),è soltanto in apparenza una storia d'amore. In realtà è una galleria illuminata da momenti di sottile ironia,di personaggi,donne e uomini,che soltanto dopo varie peripezie e un costante approfondimento delle proprie personalità riescono a raggiungere il traguardo che inseguivano dall'inizio: la felicità.
W JANE AUSTEN CHE CI REGALA LA POSSIBILITà DI SOGNARE ATTRAVERSO LA SCRITTURA....
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